La prevenzione orale per i bambini: fondamentale per una futura salute dentale
Mantenere una buona salute orale fin dalla più tenera età è cruciale per assicurare ai bambini un sorriso sano e splendente nel corso della loro vita. La prevenzione orale gioca un ruolo fondamentale in questo processo, ed in nessuna fase della vita è più importante di quella pediatrica.
Affinché il bambino acquisisca un rapporto sano e sereno con la sua bocca e i suoi denti è fondamentale che il dentista pediatrico, lo studio e il team odontoiatrico siano adeguatamente preparati all’accoglienza e alla cura del piccolo paziente che sono estremamente diverse da quelle degli adulti.
Inoltre, è importante che si conosca sin da piccoli il “mondo del dentista”, che deve essere idoneo e a misura di bambino, per poter creare un rapporto positivo prima che l’insorgenza di problematiche dentarie possano alterare la serenità di questo incontro.
L’odontoiatria pediatrica si concentra non solo sulla cura dei denti dei bambini ma sull’istruzione di bambini e genitori per assicurare una buona igiene orale fin dalla prima infanzia.
Cosa fare per una corretta prevenzione orale?
Visite periodiche dal dentista
La prima visita dal dentista va fatta intorno ai 18-24 mesi indipendentemente dalla presenza o meno di problematiche dentali, come suggerito dalle Linee Guida del Ministero della salute (https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2073_allegato.pdf). Perché? Innanzitutto è necessario che sin dalla nascita i genitori siano correttamente istruiti alle manovre di igiene orale e di utilizzo di ciuccio e biberon. Capita spesso che alcune abitudini errate ampiamente diffuse compromettano la salute dei denti da latte generando problematiche anche sulla dentatura permanente.
Igiene orale quotidiana
Il ruolo del dentista pediatrico è quello di insegnare ai genitori e ai piccoli pazienti le tecniche per una corretta igiene orale quotidiana. Spesso per il bambino ascoltare dalla voce del dottore l’importanza dello spazzolamento e vedere come spazzolare correttamente i denti assume un’altra rilevanza ai suoi occhi!
Quante volte vanno lavati i denti? E’ importante spazzolare i denti in maniera corretta ed efficace dopo ogni pasto utilizzando la giusta quantità di dentifricio. Quale e quanto dentifricio usare? Le ultime linee guida del Ministero della salute (https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2073_allegato.pdf) in tema di prevenzione della carie consigliano l’uso di un dentifricio con 1.000 ppm (parti per milione) di fluoro già a partire dai 6 mesi, o comunque da quando spuntano i primi dentini da latte, dai 6 ai 12 anni si passa a 1.400 ppm, e dai 12 anni in su a 1.450 ppm. Fino ai 6 anni la quantità sufficiente è quella pari ad un chicco di riso, oltre i 6 anni e fino ai 12 la quantità deve essere pari alla dimensione di un pisellino, oltre i 12 anni ne possiamo utilizzare circa 2-3 cm.
Coinvolgere i bambini e i genitori
Incoraggiare una buona igiene orale nei bambini può essere una sfida, ma ci sono diverse strategie che i genitori possono adottare per rendere il processo più divertente e coinvolgente. E’ importante consentire ai bambini di partecipare attivamente alla cura dei propri denti per renderli più propensi a mantenere una buona igiene orale. Ciononostante, è indispensabile che i bambini siano supervisionati quotidianamente mentre spazzolano i denti e che dopo i genitori intervengano per spazzolarli nuovamente al fine di assicurarsi che siano stati rimossi tutti i residui di placca e cibo. Infatti, il bambino fino a circa 8 anni, per quanto autonomo e volenteroso, non possiede ancora la manualità sufficiente per pulire bene i denti al 100%!!!
Premiare i bambini per una corretta igiene orale, ad esempio con adesivi o piccoli regali, può renderla più piacevole e motivante soprattutto se fatto dal dentista!!!
Raccontare storie: Utilizzare libri o storie che parlino del lavaggio dei denti, piuttosto che della vista dal dentista per aiutare i bambini a comprendere l’importanza di prendersi cura dei propri denti.
Utilizzo di pasticche rivelatrici di placca: nei casi in cui l’igiene orale non sia adeguata si consiglia l’utilizzo motivazionale di pasticche rivelatrici di placca che consentono di colorare come un “evidenziatore” i residui di placca rimasti dopo lo spazzolamento dentale.
Utilizzo dello spazzolino elettrico: è ormai ampiamente dimostrato che lo spazzolino elettrico pulisce i denti in maniera più efficace rispetto a quello manuale ed è pertanto consigliato sia negli adulti che nei bambini utilizzando il dispositivo idoneo in funzione dell’età.
Alimentazione sana: una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdura e calcio è essenziale per la salute dei denti dei bambini. Limitare il consumo di cibi e succhi zuccherati nonchè bevande gassate aiuta a prevenire la carie dentale
Sigillature dentali: cosa sono e come si eseguono?
La sigillatura dei denti consiste nella chiusura dei solchi normalmente presenti sulla superficie dei denti che talvolta sono piuttosto profondi e possono trattenere residui alimentari e placca.
È fortemente raccomandata dalle più recenti Linee Guida del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2073_allegato.pdf) perché fortemente efficace per la prevenzione della carie nei bambini (ne riduce del 90 % circa l’insorgenza!)
Tale procedura semplice, sicura ed assolutamente indolore consiste nell’applicazione sulla superficie masticatoria del dente di un materiale fluido biocompatibile, che viene indurito con l’utilizzo di una lampada e crea un sottile rivestimento protettivo. Non prevede l’utilizzo di anestesia e dura pochi minuti, è pertanto ben tollerato anche dai pazienti più piccoli e timorosi. Tale materiale tende ad andar via nel corso del tempo con la masticazione e va pertanto controllato ed eventualmente ripristinato nel corso del tempo. La sigillatura è tanto più efficace nel prevenire la carie, quanto prima viene applicata; dal punto di vista pratico deve essere eseguita quando la superficie esposta del dente lo permette.